Molte persone che hanno fatto richiesta di permesso di soggiorno in Svezia hanno avuto, specie in questi ultimi mesi, numerosi problemi a causa della copertura sanitaria italiana (quella garantita dalla tessera sanitaria per intenderci) che secondo il governo svedese non è sufficiente a coprire le spese sanitarie di un residente. Come è abbastanza intuitivo tanta rigidità nell’accettare questo documento da parte delle autorità svedesi si è accentuata nell’ultimi 6 mesi/un anno. Le ragioni dietro tanta rigidità sono molte: un po’ le elezioni politiche che si avvicinano, un po’ la pressione del partito populista-malpancista-xenofobo SD che prova a portare via voti all’attuale parrtito di governo, un po’ che adesso gli europei che cercano una nuova strada in Svezia sono davvero tanti; fatto sta che il governo svedese sembra voler mettere qualche freno in più all’immigrazione europea. E l'assicurazione
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Ed eccoci ora ad affrontare un argomento tanto fastidioso quanto importante: gli ospedali, e più in generale, il sistema sanitario nazionale svedese. Se cercate di fare paragoni e comparazioni varie tra il sistema sanitario italiano e quello svedese, ve lo dico subito, lasciate stare. In Italia, infatti, il sistema sanitario è sostanzialmente misto: chi vuole si rivolge all’ospedale pubblico, chi, invece, preferisce (e si può permettere) la clinica privata si fa curare “in privato”. In Svezia il sistema non è misto, ma quasi esclusivamente pubblico. E cosa vuol dire in termini pratici?
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